Il giorno e la notte – È buio spesso, nero nero, quassù sulla montagna. La città immensa, là sotto.
Immaginarsi di essere fuggito, sfuggito dal giorno della città e ritrovarsi a spiarla dall’alto, nel complice silenzio della notte. Compiacersi nell’estraniarsi, sorpresi si vedersi ancora tra i palazzi, tra le strade affollate, tra gli impegni obbligati e i rumori senza pausa. Starsene invece lontani, illusi dal fugace affrancamento.
Sentirsi immortali, finalmente liberi di stare immobili, ubriachi e storditi dal cielo così vicino, dove scopriamo le stelle. Miliardi di stelle, nessuna con le lancette.
Day and night – It is often extremely dark up here on the mountain. The immense city down there.
Imagine running away, escaping from the day of the city and watching it from above, in the complicit silence of the night. Being pleasantly estranged, surprised to still see ourselves in the tall buildings and on the crowded streets, stuck with commitments and continuous noises. Being distant, deluded by this fleeting liberation.
Feeling immortal and free to stand motionless, drunk and dazed from the sky so close, where we discover the stars. Billions of stars, with no clock hands.
Il giorno e la notte 133×172 cm © Liviano Orologio