Bacio di vetro – Due nuvoloni nel cielo. Grandi, possenti, minacciosi. Lontani tra loro ma si stanno avvicinando, attratti misteriosamente. Si cercano magneticamente l’un l’altro. Diversi, distanti miglia tra loro e ora vicini, quasi fusi insieme.
Ancora non si toccano, si sfiorano appena ma non si toccano. I loro occhi, se occhi hanno le nuvole, si fissano e si chiamano. Le loro mani, se mani hanno le nuvole, protese verso l’abbraccio.
Snervante ed irrinunciabile attimo! Chissà cosa scaturirà dal loro contatto? Un temporale terribile dai tuoni spaventosi e dai fulmini accecanti? Oppure una pioggia scrosciante, diluvio improvviso senza alcuna arca?
O una pioggerella sottile, nebulizzata, fitta e così impalpabile?
Forse un gran vento, di quelli che spostano tutto, anche ciò che si pensi ancorato?
Oppure solamente un gran silenzio imbarazzante, saturo di meraviglia senza parole.

Glass kiss – Two big clouds in the sky. Large, powerful, menacing. Far from each other but they are getting closer, mysteriously attracted to each other. They seek one another magnetically. Different, miles away from each other and now close, almost fused together.
Still not touching, barely skimming but not touching. Their eyes, if clouds have eyes, are fixed on each other and they are calling. Their hands, if clouds have hands, stretched toward the embrace.
Unnerving and compelling moment! Who knows what will spring from their contact? A terrible storm of frightening thunder and blinding lightning? Or pouring rain, a sudden flood without any ark?
Or a light rain, nebulized, dense and so intangible?
Perhaps a great wind, the kind that moves everything, even what you think anchored?
Or just an awkward silence, full of wonder without words.

 

Bacio di vetro 70x60x30 cm © Liviano Orologio